Il Piede diabetico

Il diabete è una delle patologie che più influisce sullo stato di salute del piede.

Purtroppo il piede diabetico è un piede a rischio. A causa dell’iperglicemia cronica trascurata, il piede diabetico presenta diverse alterazioni metaboliche.
Quante volte abbiamo sentito parlare di problemi  a carico del piede nelle persone diabetiche!
Infatti se in presenza di questa patologia, il piede non viene adeguatamente curato, può presentare pesanti complicazioni come ulcere sanguinanti, infezioni e cancrena.

Quindi in questi casi la podologia ha una funzione primaria nella prevenzione del rischio di calli, lesioni, ulcere ed infezioni, fondamentale proprio ai fini della sopravvivenza stessa del paziente.

Quali sono i disturbi tipici del piede in caso di pazienti diabetici?

Purtroppo a carico del piede di pazienti diabetici si possono manifestare diverse complicazioni. Pertanto è sempre consigliata una particolare attenzione e l’acquisizione di abitudini sane nel trattamento del piede.

I sintomi più comuni sono i seguenti

  • Formicolio
  • Assenza di sudorazione
  • Deficit della sensibilità dolorifica, termica, tattile e vibratoria
  • Atrofia muscolare
  • Bruciore
  • Dolori pungenti
  • Sensazione di caldo e freddo
  • Assenza completa di sensazioni dolorose

I consigli di Giada Martinoia, podologa professionale

Al fine di evitare che le patologie del piede nel pazienti diabetico degenerino, consiglio un serie di abitudini che devono diventare prassi quotidiana. L’intervento del podologo infatti, in questi casi, deve essere soprattutto quello di educazione alla prevenzione.

Il paziente diabetico deve  lavare ogni giorno i piedi, con cura, controllando la temperatura dell’acqua per evitare scottature. Il piede va sempre asciugato delicatamente e mai strofinato eccessivamente, soprattutto tra le dita. E’ consigliabile l’utilizzo di calze di cotone che non stringano e lascino fluire il sangue facilmente.
Mai usare strumenti taglienti per le callosità e mai affidarsi al fai da te. In questi casi lo specialista è l’unico in grado di trattare il piede con la giusta attenzione.
Le unghie vanno sempre tagliate con forbici a punte arrotondate
Non vanno mai messi i piedi a contatto con fonti di calore dirette come borse d’acqua calda, fiamma del camino e simili.

Il compito del podologo sarà quello di individuare le soluzioni adatte ad ogni singolo caso.
Valuterà ad esempio se adottare presidi sanitari e ausili come ortesi caviglia-piede, calzature idonee o plantari. A seconda del caso clinico e in presenza di altre patologie podaliche più importanti, come ad esempio l’alluce valgo, potrà consigliare anche un trattamento chirurgico a scopo antalgico, per eliminare il dolore e poter riprendere una corretta deambulazione.

L’obiettivo del podologo è sempre quello di aiutare il paziente a riacquistare il più possibile, autonomia e sicurezza nella deambulazione.

  • La chiamano anche footagesyndrom e definisce l'insieme della problematiche a carico del piede, nelle persone anziane.

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  • Il paziente ricorre a questo trattamento per andare a ricreare una parte dell’ unghia che è rimasta danneggiata a causa di un trauma, di un’asportazione o di una micosi.

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  • La rieducazione ungueale o ortozinia è una tecnica di correzione della forma e crescita dell’unghia.

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  • La chiamano anche footagesyndrom e definisce l'insieme della problematiche a carico del piede, nelle persone anziane.

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  • Il paziente ricorre a questo trattamento per andare a ricreare una parte dell’ unghia che è rimasta danneggiata a causa di un trauma, di un’asportazione o di una micosi.

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